Descrizione
Lorenzo accelera per superare la salita di Corso Garibaldi, arriva sulla sommità all’altezza del Tempio Sant’Angelo, supera il Cassero, prima d’imboccare a destra lo stradello sterrato che lo porterà a casa. Mentre sta per iniziare a percorrere quel breve tratto di strada la sua attenzione è attirata da una lama di luce, che filtra dalla porta socchiusa della sua vicina. Non si accorge dell’auto scura parcheggiata sul lato sinistro. «Che strano.» Frena, sistema il mezzo sul cavalletto e bussa. Non ricevendo risposta spalanca la porta ed entra: in mezzo alla stanza c’è il corpo nudo della sua vicina riverso sul pavimento. S’avvicina e le tasta il polso «Battito lieve!»